Pilota e navigatore

Ho scritto questo post oltre un mese e mezzo fa, ma mi sono bloccata per colpa delle foto (che non riesco più a caricare). Odio immensamente WordPress, le modifiche di quest’ultimo anno lo hanno reso per me estremamente scomodo e scrivere un post è diventato davvero frustrante, ho trovato una soluzione per spostare il blog da un’altra parte ma ci sono stati altri problemi e quindi sono ancora qui. Beh ecco, ormai è tardi e pubblico lo stesso questo post anche senza foto, mi piace di meno ma ho quasi dimenticato cosa ho fatto da fine aprile ad ora ed è il momento di riempire questo vuoto 😛 Quando cambierò piattaforma tornerò indietro ad aggiungere le foto mancanti 🙂

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Questi ultimi tre cinque mesi sono stati un lento ritorno verso una pseudo normalità.

Maggio è scivolato via tra temporali, serate con gli amici, la mia copertina per neonato ai ferri, sonno e serie tv (oltre al solito tran tran del lavoro). Mi sono finalmente decisa a prenotare delle visite di controllo che rimandavo da anni (“si controlli ogni anno, mi raccomando!”, quattro anni fa…) e abbiamo anche cominciato a giocare a ping pong… finalmente ho trovato qualcuno di ugualmente bravo da sfidare e che sa perdere sportivamente, senza dare la colpa alla racchetta, al tavolo, al vento, al sole, alle congiunzioni astrali e alla rotazione terrestre… altro motivo per amarlo 😛 

Ho mangiato fragole piiiiiccole piccole fino a fine agosto!!
Iris non ama le nostre partenze

Tra fine maggio e inizio giugno siamo scappati verso sud, facendo un giro pazzescamente bello!! Non ero così felice e riposata da tantissimo tempo, vedere paesaggi trasformarsi fuori dal finestrino, ritornare a mettere piede nei musei, a mangiare fuori la sera, a programmare i giri da fare sulla mappa cartacea (mia fedelissima alleata in ogni singola avventura in città), ohh e la guida di nuovo in tasca, le risate, le vesciche ai piedi, le scottature con il segno della mascherina sul naso ❤

Eravamo già passati per le crete senesi a settembre, ma è stato bellissimo vedere la trasformazione degli stessi posti in un periodo diverso 🙂

E Roma, beh… magica Roma ❤ l’ultima volta sono stata da sola per un paio di giorni, in un gennaio di alcuni anni fa, avevo stampato nella mente questo ricordo di una piccola Clod con il cuore un po’ a pezzi che vagava senza meta per la città, immersa nei pensieri e nella tristezza. 

Roma non si meritava di essere ricordata così, quindi sono felice di esserci tornata con la mia persona preferita per una vacanza davvero memorabile 🙂

Abbiamo dovuto prenotare i musei in anticipo perchè causa restrizioni covid gli ingressi ai musei erano contingentati… un po’ una scocciatura per chi come me non vuole essere troppo vincolato con orari serrati, ma in realtà rende le visite molto più piacevoli perchè non c’è ressa nelle sale e si riesce a vedere tutto con calma.

Abbiamo visitato i Musei Vaticani e a ogni sala era un “mamma che posto pazzesco, che opere straordinarie, o mio dio c’è pure questo lo avevo studiato al liceo, fermati devo leggere la guida, no aspetta guarda il dettaglio, troppo bello devo scattare una foto” 😛 

Siamo poi andati al Colosseo e abbiamo fatto un bellissimo giro dei fori imperiali, con una app che spiegava i monumenti e la storia del luogo (e Mishel perso a fotografare i gabbiani che urlavano ahah)… e che meraviglia il Palatino, non me lo ricordavo così maestoso!!

L’ultimo giorno siamo poi andati a Villa Borghese, io praticamente lanciavo gridolini di felicità in ogni sala tra statue di Bernini e quadri di Caravaggio 😀 

Ahhh ma non abbiamo visto solo musei, abbiamo gironzolato ovunque tra San Pietro, il Gianicolo, tutte le piazze e tutte le viuzze stupende del centro, le fontane, le rovine… e quanti posti ancora da vedere!! Prima di ripartire abbiamo fatto anche una tappa nel quartiere Coppedè, ma quanto bello è?! 

Abbiamo mangiato anche un sacco di cose buonissime, ho assaggiato una granita al caffè e dei gelati pazzeschi ed è stato molto difficile continuare la mia dieta vegetariana/vegana tra “e la cacio e pepe non l’assaggi? e un piatto di amatriciana? e la carbonara? beh dai non puoi non assaggiare il supplì, e la pasta alla gricia non vorrai mica lasciarla lì”.

E il vino? Quanto vino! E che ridere quando ci chiedono di assaggiarlo, e io non me ne intendo minimamente quindi mando avanti Mishel, e lui dice sempre “molto buono” per dire okay o “veramente buono!” per dire uellaaaa che bontà 😀 

Non ho assaggiato i maritozzi, porca vacca.. ma Mishel dice che come per le cose da visitare, bisogna lasciare qualcosa da scoprire per il prossimo giro, quindi ecco ho ancora tantissimi motivi per tornare a fare una vacanza a Roma 😛

Il 2 giugno abbiamo anche visto le frecce tricolore passare sopra l’Altare della Patria… cosa c’è di più patriottico di questo? 😛 sono stata persino intervistata da RepTV… per un momento ho tremato, perchè in genere quando fanno queste interviste chiedono cose estremamente banali tipo “sai che cosa si celebra oggi?” e la gente fa sempre la figura dell’idiota, invece no voleva parlare di Mattarella e non credo di aver dato una risposta troppo cretina 😛 comunque che imbarazzo, mi sono resa conto che quando sono nervosa sbatto moltissimo le palpebre!

Vabbè comunque merita una menzione speciale una guida fuori dal Colosseo. Siamo stati letteralmente presi d’assalto dalle guide turistiche e da gente che voleva venderci i biglietti per entrare al Colosseo, noi abbiamo sempre declinato dicendo “siamo a posto così, grazie”… ma una guida ci ha fermati e ci fa “Ao, ma siete sicuri di voler girare da soli? Senza la guida, sono solo du’ marmi!!”

A Roma ho anche trovato per caso in un bar una mia amica delle vacanze al mare del lontano 2006 ahah 😀 ci seguiamo su facebook ma non ci vedevamo di persona da quindici anni, è stato così surreale riconoscersi e salutarsi ahah 😀

Dopo Roma siamo ripartiti alla volta di Narni e abbiamo passato il pomeriggio alle Cascate delle Marmore (tra l’altro non ricordavo fossero cascate artificiali!). Abbiamo fatto un giro molto interessante con una guida e abbiamo concluso il percorso sul famoso Balcone degli innamorati, proprio sotto la cascata. Siamo arrivati proprio nel momento in cui riaprivano il flusso della cascata (la chiudono in alcune fasce orarie per alimentare una centrale idroelettrica) e beh per farla breve siamo finiti dentro una nuvola di goccioline e non si vedeva assolutamente niente e quando siamo tornati fuori eravamo zuppi 😀 però bello, consigliato!

La sera siamo andati in un bed and breakfast vicino a Norcia, il posto era bellissimo, la signora gentilissima ci ha consigliato un agriturismo della zona dove abbiamo mangiato specialità locali eccellenti. E la mattina dopo ci ha preparato per colazione tre tipi diversi di dolci, li abbiamo dovuti assaggiare tutti per forza e alla fine abbiamo saltato il pranzo 😛 (mammamia che buoni…)

Abbiamo fatto un giro in macchina fino a Norcia (“Hey voi, li volete due coglioni di mulo?”) e poi via tra i Monti Sibillini, volevamo vedere la fioritura di Castelluccio ma purtroppo quest’anno la primavera è arrivata un po’ in ritardo e quindi i campi non erano ancora molto colorati, ma è stato ugualmente affascinante e, come dice Mishel, sarà un buon motivo per tornarci un’altra volta 😀 

Anche se devo dire che è stato abbastanza impressionante vedere i danni causati dal terremoto del 2016, certi paesi sono proprio stati spazzati via, e non lo so, li avevo già visti in televisione, ma vedere i danni di persona è stato davvero scioccante.

Dopo una tappa veloce nelle Marche per salutare una amica (che bello conoscersi finalmente di persona!! 😀 ), siamo ripartiti di corsa alla volta di Assisi. Che meraviglia il borgo di sera! 🙂 Non sono una grande appassionata di chiese, ma gli affreschi della Basilica di San Francesco sono davvero stupendi e meritavano una visita 😀 

Abbiamo deciso di aggiungere una tappa al viaggio di ritorno e così abbiamo preso una deviazione per San Marino, solo che il navigatore ci ha portati letteralmente a campi, ma erano campi molto belli e quindi ci è andata bene lo stesso 😀 

Penultima tappa del viaggio: Bologna 😀 abbiamo dormito in un hotel scrauso fermo agli anni ottanta, ma per quel poco che lo abbiamo pagato andava bene così.. anche se io ho inaugurato la nuova categoria hotel “Hotel Felicità”, che potete capire solo se avete visto un film dei Muppets ahah 

E poi fine del viaggio, un giro in centro a Bologna la domenica mattina, e poi via in direzione Bergamo per la comunione di mia cugina, che bello rivedersi dopo quasi un anno!!

Tornati a casa siamo stati travolti dal lavoro, dal caldo, dal brutto tempo… insomma non è stato proprio il carnevale di Rio, ma per fortuna eravamo carichi di energie positive!

Qualcosa mi ha punta alla caviglia e mi ha fatto reazione allergica, ho dovuto prendere antibiotico, antistaminico e crema al cortisone per una settimana… io non li ho praticamente mai presi quindi sono stati piuttosto forti, ovviamente giusto prima del vaccino -.- ma per fortuna non ho avuto altri fastidi, la seconda dose al confronto è stata molto più pesante.. ma pazienza, è passato e adesso sono felice 🙂

Io sto scrivendo tutte le cose sceme che sento a lavoro, magari prima o poi verrà fuori una serie tipo The Office (che ne so, The Pubblica Amministrazione)… tipo, lo sapete voi che con il vaccino potrebbe venirvi una erezione cutanea? Eh. Fortuna che sotto la mascherina non si vedeva la mia faccia ahaha

Poi che altro… abbiamo fatto alcune gite in montagna, ho fatto esperimenti (finiti male) con una gelatiera che ho comprato al negozio dell’usato (il cestello della macchina non entra nel freezer, quindi non posso raffreddarla a sufficienza… è venuto fuori un mattoncino di sorbetto al limone ahah) e poi non molto altro a dire il vero, ha fatto spesso brutto tempo e noi non siamo stati proprio al top, quindi siamo usciti poco nel weekend e siamo stati in compagnia di vari amici… ci stiamo riabituando lentamente alla socialità, anche se alle dieci siamo già stanchi e il richiamo del divano è molto forte 😛 

Comunque, tornando a cose un po’ più tristi, Lagertha, la mia dolce cagnolona adottata lo scorso ottobre, purtroppo ci ha lasciati… era molto malata e ormai faceva fatica anche a respirare, mi dispiace solo di aver passato così poco tempo con lei.

Ecco solo a pensarci per scrivere queste due righe mi viene di nuovo da piangere, sono felice di sapere che non ha finito i suoi giorni da sola legata a una catena, però ecco, avrei tanto voluto avere più tempo. 

(Aggiunta da una Claudia del futuro-presente: da alcune settimane i miei genitori hanno adottato due cagnoloni da un canile in Basilicata 🙂 non vedo l’ora di conoscerli ❤ )

Ho finito la copertina, è venuta stupenda!! Quasi quasi me la tengo 😛 ne ho un’altra in cantiere per un’altra amica e secondo me verrà ancora più bella 🙂 ringrazio The Crown e Downton Abbey per la compagnia, questa copertina è intrisa di British accent e Royal scandali 😛

Bene, se siete arrivati fino a qui e vi avanzano altri quindici minuti, consiglio la lettura di questo articolo di Valigia Blu sugli allevamenti intensivi e questo de Il Post che si intitola “L’apocalisse che ci siamo creati da soli” (ci va giù proprio piano ahah).

Ho da poco da qualche mese finito di leggere “Possiamo salvare il mondo prima di cena” di J. S. Foer, che forse non è la cosa ideale da leggere prima di andare a dormire perchè mi è venuta una terribile ansia per il futuro, come se non bastasse la pandemia, la crisi economica e la precarietà generale.

Però è stato l’ennesimo scossone alle mie comode convinzioni, e visto che proprio l’altro giorno alcune settimane fa ho avuto la mia prima discussione del menga su questi temi con persone ignoranti (letteralmente che ignorano la questione), mi sono resa conto che forse si parla tanto di inquinamento da plastica perchè è facile da vedere, mentre magari non si immagina nemmeno l’impatto sull’ambiente dell’industria della carne.

E con questo mi fermo, sto cercando di gestire la mia eco-ansia ma finora mi sta riuscendo piuttosto male quindi è meglio se chiudo. (Ma la frase “Quindi vuoi l’estinzione delle mucche?!?” ancora mi rimbomba nella testa… wtf)

Domani riparto di nuovo per le vacanze, torno in Toscana, con un bacio a Genova e un abbraccio a Torino 🙂

Come detto, ritornerò ad inserire tutte le foto mancanti di Roma!

A presto, spero 🙂

Caccola BonBon

Avevo detto alla parrucchiera “Guarda, tagliali pure corti che sono stanca di avere i capelli per aria”, lei “No, questa lunghezza va bene, la forza di gravità te li tiene bassi”. Sticazzi, ho resistito un mese e poi me li sono tagliati CORTI (e ho cambiato parrucchiera). Userò questa foto come reference quando dovrò spiegare che ho davvero i capelli per aria (e che a quanto pare sono più forti della forza di gravità).

Una classica sciarpa estiva

Ciao!
Passo su questi schermi solo per dire che HO FINALMENTE FINITO LA SCIARPAAAAAAAAAAA ahahahah

TADAAAAAAN

Ok ci sono un paio di cosine da sistemare (tipo fili che sbucano fuori dal nulla, e la chiusura che fa abbastanza schifuss) ma è finita gente, due metri e passa di sciarpa, ore e ore di lavoro, non ricordo neanche quale serie tv stavo guardando quando l’ho iniziata ahaha!! Vabbè l’ho indossata una volta in terrazza, adesso la sistemo e poi la metto via… pronta per il prossimo inverno 😛

Ieri sera ho cominciato a lavorare seriamente al nuovo progetto: una copertina per neonati 😀 una mia amica partorirà a fine settembre, quindi ho POCHISSIMO tempo per farla… e tenendo conto che in una settimana l’ho già ricominciata almeno dieci volte, spero davvero di aver finito con le false partenze XD

E basta, a dire il vero in quest’ultimo mese non ci sono state tante eccitanti novità. Dopo oltre un anno sono tornata a prendere libri in biblioteca (quanto mi mancavaaaaa), ho ricominciato a fare le camminate lungo il fiume, sono tornati i piccioni sporcaccioni, una signora carinissima per ringraziarmi della mia gentilezza mi ha regalato una borsa piena di cioccolatini e biscotti, Mishel continua a coltivare la mia nerdaggine e mi ha creato una postazione top per giocare a Valheim il sabato sera, mi sono auto regalata un libro di Harry Potter pazzescamente bello (edizione Minalima, davvero stupendo) e lunedì ho finalmente rivisto i miei genitori dopo quasi cinque mesi (e ho ricevuto i miei fantastici regali di Natale e compleanno ahah) ❤

Ma quanto sono incredibili queste foglie?
Da notare la finezza della mia scrivania: l’asse da stiro 😛
Questa è sempre la prima cosa che vedo quando apro gli occhi la mattina XD

Tornerò da loro per il weekend e mi fermerò qualche giorno, ovviamente dovrò moderarmi negli spostamenti e nelle visite, ma non vedo l’ora di tornare a Padova e di rivedere la mia adorata Morghi e i miei animali ❤

Il lavoro procede come al solito tra casini, casi umani e umanità. A volte mi dimentico che dietro le pratiche ci sono persone in situazioni precarie. Ovviamente non devo farmi influenzare (anche perchè la procedura è uguale per tutti), però ecco, mi sono resa conto di essere diventata molto più paziente (mi incazzo solo quando pensano di fregarmi).

Poi per il resto si stanno muovendo altre cose, lentamente, ma si stanno muovendo… staremo a vedere nei prossimi mesi! 🙂

Basta adesso vado a leggere La nazione delle piante di ❤ Stefano Mancuso ❤ , vedrò di tornare presto per raccontare le nuove avventure da zona gialla 😀

Statemi bene!! Daiii che possiamo tornare tra i boschi!! 😀

KAKKOLA

Io passerei le giornate a guardare le foglie delle mie piante 😛

Marzo smarzo

E’ passato un anno e siamo ancora qui, porca vacca.

Sembra non essere cambiato assolutamente niente, quando in realtà è cambiato il mondo.

Quindi ecco, ci sono, lavoro da casa tutti i giorni, non esco più, mi dedico alle piante, ai libri e ai miei millemila hobby, però sono estremamente stanca. E se lo sono io, che in tutta questa situazione ne sono uscita abbastanza indenne (tranne una incredibile nostalgia della mia famiglia), non posso neanche immaginare quanto siano stanchi gli altri, che magari non hanno più un lavoro o hanno dovuto chiudere tutto, o anzi magari invece hanno dovuto triplicare i turni, a quelli che hanno perso una persona cara, ai bambini e ai ragazzi che non vanno più a scuola da un anno, agli anziani soli, ai giovani senza prospettive… Cerco di essere più tollerante nei confronti miei e del mondo ma in realtà perdo la calma molto più facilmente, mi mandano in bestia cose stupide come la gente che dopo un anno non sa ancora come cazzo mettere una mascherina (o che se l’abbassa per parlare! Aaaaaaaa!!!), o quelli che aspettano non so bene quale via d’uscita dalla pandemia perchè “no io il vaccino non lo faccio, chissà cosa ci mettono dentro” – è un vaccino porca miseria, dentro c’è una dose di vaccino, cosa dovrebbe esserci in un vaccino, acqua di fogna? Boh davvero, io chiudo le orecchie, chiudo gli occhi, non ascolto più la radio, ho smesso di leggere i giornali, mi chiudo nel mio piccolo cosmo di piante e libri e accendo il cervello solo quando parlo con quelle boh, dieci persone che sento più o meno spesso. Per il resto ho inserito il pilota automatico, sono in modalità autoconservazione ma spero finisca presto perchè non vorrei abituarmici. Odio essere così poco informata e così poco interessata, ma questo bombardamento costante di dati e aggiornamenti e ritorno di situazioni critiche mi sta mandando abbastanza in crisi.

Tra l’altro poi ho raggiunto l’apice del mio momento “sono sempre più intollerante statemi alla larga” una decina di giorni fa, quando un vicino ha installato un allarme anti piccione (cioè, no comment) e poi se ne è andato via di casa, lasciandolo volontariamente suonare a intermittenza, ininterrottamente – giorno e notte – per quattro giorni. La sera del quarto giorno stavo per chiamare i carabinieri per buttargli giù la porta e sfasciargli non solo quel dispositivo demmerda, ma pure la casa, ma invece la via diplomatica intrapresa la mattina ha funzionato e quindi non ho neanche avuto questa piccola gioia. Che bello essere bloccati in casa con un allarme che va costantemente. Secondo me è così che nascono i serial killer.

Spero di riuscire a tornare la persona più o meno equilibrata che ero. Adesso faccio davvero fatica a sentirmi normale.

Cerco di andare avanti con le mie cose e i miei progetti, ho più o meno trovato un equilibrio a lavoro e sto conoscendo alcune persone interessanti, avanzo lentamente con la sciarpa (che ormai vabbè finirò in tempo per il prossimo inverno), sto leggendo libri un po’ diversi dal solito (Liberati della brava bambina e Flatlandia, stranissimo ma alla fine mi è piaciuto – ora ho cominciato I cinque libri di Rodari), le piante stanno uscendo dal letargo e ho cominciato un nuovo corso di yoga (ecco forse se ho ancora un briciolo di sanità mentale è grazie alla mia mezz’ora di yoga quotidiana). Ah, e gioco spesso ai videogiochi (ora mi sono lanciata in Valheim e il mio nome vichingo è KAKKOLA). Vado avanti, anche se ho la sensazione di girare in tondo da un anno, e lo so che è così per tutti ma cavolo che pesantezza.

Vabbè basta mi sono rotta le scatole da sola. Sfogarsi ogni tanto è salutare, a portarsi tutto dentro poi ci si appesantisce lo spirito. Ci sarà sempre qualcuno che sta peggio di me e non voglio certo farne una tragedia, ma non è una gara a chi sta peggio e anche io ho il diritto di essere stanca, la mia stanchezza non esclude quella degli altri, anzi forse riesco a comprenderla meglio (ma ora basta davvero).

Ecco, adesso che mi sono un po’ snebbiata la mente riesco a vedere meglio anche le piccole cose belle di questo ultimo periodo.

Tipo il libro che mi ha spedito la Morgana a metà febbraio e che ho trovato senza preavviso nella buca delle lettere. Sono scoppiata in lacrime quando l’ho visto, la busta era piena di adesivi e c’era un messaggio dolcissimo 🙂

O il fantastico infuso al cioccolato e caramello, che se chiudo gli occhi mi sembra davvero di mangiare cioccolato (e invece no sto bevendo acqua, ah ah ho fregato il mio corpo – no porca vacca, adesso ho voglia di cioccolata).

Le telefonate a casa e le risate del sabato sera, quando giochiamo tutti insieme a Don’t Starve Together o a Human Fall Flat (io faccio davvero schifo a questo gioco, ma ogni volta muoio dal ridere).

I fiorellini in terrazza che in un mese sono diventati belli cicciotti, oh beh e anche tutte le nuove piante arrivate nell’ultimo periodo (tre, per la precisione… ma se mi gira domani vado a prenderne un’altra). A proposito di piante, adesso sono anche una orgogliosa mamma di due alberi in Tanzania e Kenya, grazie amore, grazie Treedom 🙂

Ho fatto scoprire alla mamma l’universo dei podcast e lei mi ha fatto scoprire Alessandro Barbero, adesso è ancora più bello fare i mestieri in casa (continuo anche ad ascoltare il mio adorato Lucarelli, è che stavo cominciando a sognarmi di notte i crimini più violenti).

Iris e Mishel sono i migliori compagni di avventura che mi potessero capitare, li amo immensamente e sono davvero due creature straordinarie.

Ora vado a praticare yoga e a farmi la mia dose di magnesio.

Che bella la luce alle sette di sera ❤

Mi sono dimenticata di sistemare il casino delle foto e non ho voglia di pensarci adesso, quindi la foto dei fiorellini e di Iris sarà per la prossima volta.

Vi abbraccio, dai speriamo di essere ormai vicini alla fine di questo periodo demmerda.

Claudia

Biscottini in salsa agrodolce

È stato un mese parecchio bizzarro, principalmente per dieci motivi.

1. Nel tentativo di provare nuove ricette vegetariane e vegane, mi sono imbattuta nel tofu e nella salsa agrodolce. Sto mangiando tofu in salsa agrodolce da settimane, non ho ancora notato effetti collaterali ma forse dovrei provare qualcosa di diverso. Con la salsa agrodolce.

2. Ho finito il puzzle da 2000 pezzi. Non so dove appenderlo (leggasi “a Mishel non piacciono i puzzle appesi”), quindi per ora staziona sotto al divano, ogni tanto lo tiro fuori e lo contemplo perchè è davvero stupendo! Quasi quasi lo distruggo e lo ricomincio 😛

Scusate la foto sghemba, ma il puzzle è enorme e il mio salotto piccolissimo, non riuscivo ad inquadrarlo tutto ahah

3. Sono a metà della sciarpa, ad un certo punto ho fatto un casino tremendo e nel tentativo di disfarne un pezzo ho praticamente distrutto un terzo del lavoro, ma pazienza, adesso ho più o meno capito come fare 😛 ho deciso di cambiare punto “per movimentare un po’ la trama”, vediamo se verrà fuori quello che ho in mente… altrimenti sarà una bellissima sciarpetta per Iris ahah 😀

4. Ho ricominciato a studiare francese. Praticamente dopo aver lasciato Bruxelles non ho più avuto modo di praticarlo e l’ho praticamente rimosso. L’altro giorno ho dovuto aggiornare il mio CV e per onestà ho dovuto abbassare i livelli di francese e spagnolo, ma mi è dispiaciuto un sacco perchè davvero ci ho dedicato moltissime energie! Quindi tra il piangermi addosso e l’ignorare il problema ho deciso di optare per la prima, e quindi bam ho recuperato i vecchi libri, i vecchi schemi e i vecchi appunti, e BAM BAM BAM ho fatto un programma di studio e BAM BAM BAM spero di trovare presto alcuni tandem café online per poter praticare un po’ mon français et ma prononciation horrible (non riuscirò mai a fare la rhhhhh). Vualà. Se sa. Tutafè. Dai qualcosa me lo ricordo!! 😛

5. A lavoro è sempre il solito delirio, ma procedo. Ed ogni tanto, oltre ai casini e alle crisi di nervi, mi capita di ricevere telefonate estremamente gentili e deliziosi biscottini 😂 Ho sempre trovato la normativa sui regali abbastanza assurda, con le indicazioni del valore massimo del regalo che possiamo accettare, per persona, nell’anno… ma questo perchè pensavo “ma perchè mai dovrebbero farmi un regalo? sto solo facendo il mio lavoro!” (che ingenua). E invece no, la corruzione è un problema serio e vanno tenuti sempre gli occhi aperti! È che io davvero oltre a un “grazie e addio” non mi aspetto (e non chiedo) altro. E per questo quando la signora a cui avevo appena chiuso la pratica mi si è avvicinata e mi ha lasciato sul tavolo una borsa chiusa dicendomi “questo è perchè lei è stata meravigliosa” mi sono sentita male, perchè ho pensato noooooo cacchio adesso quanto era il valore massimo e nooooo avevo la telecamera puntata addosso e adesso penseranno che l’ho richiesto io alla signora e nooooooo cosa ci sarà dentro ommioddioooo!! Dentro c’erano dei biscottini fantastici, e dopo aver chiesto conferme in merito alla normativa, ho avvisato i colleghi di passare a turno nel mio ufficio a prenderne uno… così siamo tutti colpevoli 😛

(Una collega mi ha raccontato che anni fa una signora le aveva portato un coniglio morto. Lei voleva rifiutarlo, ma la signora aveva mandato apposta il marito a caccia alle cinque di mattina e sarebbe stato molto scortese non accettarlo. Quindi dai mi è pure andata bene ahah)

6. Ho trovato a pochi euro su Marketplace un libro fotografico di Robert Capa. Cercavo un libro simile da secoli, è stupendo!!!

7. Sto divorando The Office. Odiosissima la prima stagione, da morire dal ridere tutte le altre!!! Credo di aver perso un polmone dalle risate in un centinaio di scene, non mi sono mai divertita così tanto con altre serie 😀 Eviterò di fare spoiler, ma non riuscirò più a guardare con gli stessi occhi il manichino per le esercitazioni della Croce Rossa ahahahah

8. Ho scoperto Tlon, “la scuola permanente di filosofia e immaginazione di Maura Gancitano e Andrea Colamedici”. Mi sto ascoltando un sacco di podcast, mi piacciono molto i loro contenuti e a breve voglio fare un salto in libreria per recuperare alcuni loro libri 🙂 Ho proprio bisogno di sentir parlare di cose diverse dal solito, dalla crisi, dalla pandemia, dall’ambiente, e loro offrono sempre un sacco di spunti interessanti.

9. Sabato scorso Mishel mi ha fatto una sorpresa e mi ha portata a vedere una cascata ghiacciata vicino a Madonna di Campiglio, la Cascata Vallesinella. Era una bellissima giornata di sole, c’era un sacco di neve, nel bosco cantavano gli uccellini e la cascata era pazzesca. C’era un po’ troppa gente intorno per i miei gusti, ma era davvero uno spettacolo incredibile (oh ma stammi comunque lontano, bimbo, che c’è sempre il coviddì in circolazione).

10. E bam, la cosa strana numero diesci è forse la più assurda e quindi l’ho lasciata per ultima 😛 nel giro di una sera mi sono registrata su Discord, Steam e Twitch per giocare ai videogiochi con i miei amici 😂 sono estremamente imbranata, ma ho già accumulato un sacco di ore di gioco (decisamente troppe) perchè continuo a giocare per provare nuove tattiche (ma continuo a morire e a dover ricominciare da capo, cacchio!)… ormai abbiamo l’appuntamento fisso il sabato sera, quindi durante la settimana mi “alleno” da sola per non essere una totale mezza sega 😂 Piano piano mi sono ricordata del perchè anni fa ho smesso di giocare ai videogiochi: sono una droga. Mi risucchiano e mi fanno scivolare via il tempo con una velocità incredibile, arrivano le due di notte e io sono ancora lì a raccogliere bacche e a costruire falò (sto giocando a Don’t Starve Together, per la cronaca 😂), e poi vado a dormire ma il mio cervello è ancora acceso e quindi faccio sogni assurdi e mi sveglio la mattina più stanca e confusa di prima!! Però è tanto divertente 😛

Bene, ho raggiunto la capienza massima di memoria per le foto, quindi adesso devo capire se passare all’account a pagamento e togliermi anche questa odiosissima pubblicità tra i miei post ed acquistare un po’ di memoria, o rassegnarmi ad usare link esterni. Che palle.

Beh, per questa volta niente foto di Iris, vi lascio sulle rive del Lago di Toblino, a quanto pare l’ultima foto caricata.

Vado a leggere Flatlandia.

Ciaociaociaociao

Caccola

PS: ma lo sapete che nel 2021 c’è ancora gente che stampa TUTTE LE EMAIL INVIATE E RICEVUTE? Lo sapete che queste persone sono tra noi?

“Eh ma tu sei ecologica”

Siamo fregati.

Il 2021 ha già l’ansia da prestazione

Bam bam bentornati!!

Ho il collo bloccato da due giorni, come iniziare bene l’anno! 😛

La settimana scorsa qui ha fatto mezzo metro di neve, bellissimo stupendo magico, ma non se dovete correre a lavoro e avete cinque chili di pratiche nella borsa e l’autobus è stato soppresso e dovete fare mezz’ora a piedi su marciapiedi non puliti ahhhh!! Comunque anche a voi con la mascherina si inzuppano le ciglia e i capelli? L’altra mattina avevo persino i cristalli sulla fronte! 😂

(Ho liberato la macchina di Mishel con una bacinella e una scopettina. Da aggiungere “una pala” alla lista dei prossimi acquisti)

Vabbè, riprendo da dove avevo lasciato… L’ultima domenica di “semi libertà” siamo andati ad esplorare le Piramidi di terra di Segonzano. La guida le definisce “un capolavoro della natura: torri, creste, pinnacoli disposti a canna d’organo, alte colonne sovrastate da un masso di porfido”, insomma dei piruli di terra con sopra dei massi. Era nella mia lista dei posti da vedere, il tempo era abbastanza schifosetto ma ci torneremo di sicuro in primavera per vederle meglio da altri sentieri!

Le Piramidi di Segonzano
Siamo anche andati al Lago di Santa Colomba, era tutto ghiacciato!! 😀

Per il resto, siccome non ricordo mai se è un giorno da zona rossa, verde, arancione, gialla, blu o viola, sono sempre dentro casa. Ho un sacco di cose da fare e non mi annoio mai, tra libri, decluttering, puzzle, lavori a maglia e foto da sistemare, davvero me la passo. Vorrei solo avere più energie, sono estremamente stanca in questo periodo. Ho deciso di non prendermi giorni di ferie per poterli usare più avanti, ma sono stati mesi impegnativi e ora ho un po’ le batterie scariche.

La sera riesco a svuotare la mente facendo un puzzle da 2000 pezzi fighissimo, nel frattempo ho finito di guardarmi Breaking Bad (carina, ma non capisco perchè sia così tanto osannato) e mi sono fatta una full immersion in Better Call Saul (che ho adorato un sacco!!!). Per il compleanno i miei amici mi hanno regalato un kit per fare a maglia una sciarpa, ho fatto e disfatto il primo pezzo cento volte perchè non ho ancora capito come tornare indietro senza distruggere tutto, ma vabbè conto in un lungo e freddo inverno, perchè probabilmente la finirò a maggio 😛

Ne ho fatto un terzo! Credo sia il mio record personale!! 😀 (ci sono un sacco di difetti ma tanto poi si arrotola e chi li vede più 😛 )
Mi manca un piano d’appoggio, il cartone comincia a essere un po’ traballante 😛

Comunque l’altro giorno ripensavo a due degli acquisti peggiori del 2020, nell’ordine: 1) un abbonamento al cinema che avevo regalato a gennaio al mio ragazzo per il suo compleanno: usato una volta, poi hanno chiuso tutto; 2) il mio primo fondotinta: ho cercato quello giusto per settimane, l’ho messo due volte, poi hanno imposto l’obbligo della mascherina. Fine. Ho persino smesso di usare il mascara perchè con il freddo in bici mi cola dappertutto!

Le due scoperte migliori dell’anno invece sono state il leva pelucchi e i leggings 😂 Il leva pelucchi mi ha permesso di togliere tutti i pallini che con il tempo si erano formati sulla lana e di riportare tutti i miei maglioni in condizioni pari al nuovo. C’erano dei maglioni che non usavo da secoli perchè sembravano davvero malridotti, così invece sono riuscita a recuperarli tutti 😀 la scoperta dei leggings lo so che è un po’ una scoperta del cavolo, ma in realtà sono super comodi e molto pratici anche per yoga! Non ho ancora trovato il coraggio per usarli fuori casa, ma per adesso va bene così 😛

La meravigliosa parete piena di bei momenti e il mio fiquissimo alberello di Natale – grazie nonna ❤

Natale quest’anno è stato ovviamente diverso, ma vabbè cosa lo dico a fare… per adesso sono solo felice che tutti i miei cari stiano bene, mi sento estremamente fortunata. Appena sarà possibile (vaccino quando vuoi il mio braccio è qui – grazie scienza, grazie progresso), recupererò le cene e gli abbracci mancati, prenderò i biglietti per decine di concerti, mostre, musei, conferenze, ricomincerò ad esplorare il mondo e a mangiare cose strane, e spero di non avere mai più scatti nervosi quando qualcuno fa un colpo di tosse.

Iris ogni tanto si alza in piedi e fissa il vuoto per minuti interi. Secondo Mishel, sta parlando con gli Antenati e non dobbiamo disturbare la connessione.

Abbiamo un nuovo gioco da tavolo: Throw Throw Burrito. Ci sono delle carte e ci si lanciano dei burritos di gomma. Demenziale, ma assurdamente divertente 😀

Il lavoro come al solito è un delirio e sto cercando di ritrovare energie positive in altre cose. Mi sono iscritta alla Croce Rossa di Trento e quest’anno spero di poter ricominciare ad essere più attiva. Mi manca molto la dimensione del volontariato, spero di poter trovare anche qui molte attività che non prevedano di incontrare sangue e affini 😛

Poi sto sempre cercando di mantenere la costanza nella pratica di yoga e sto cercando di buttare giù un piano per riprendere a studiare inglese e francese… sono ormai mesi che non tengo allenate le lingue straniere e sto velocemente dimenticando tutto, che incubo!!

E vabbè poi non mancheranno mai i miei adorati libri, le piante, la fotografia, i puzzle e ora i lavori a maglia 😛 e quando sarà possibile, scapperemo di nuovo nei boschi!! (sperando di non perderci come l’ultima volta)

Lo scorso anno mi sono impegnata per ridurre il consumo di carne e l’impatto del mio stile di vita sull’ambiente. Ho ricevuto un incredibile supporto anche da parte di Mishel e di certo intendo proseguire e approfondire la cosa anche nei prossimi mesi 🙂

La mia sciarpa mi chiama (e ho cominciato The Office), sciau amisci statemi bene!

Caccola

Cheffelicità!!!!! 😀

Eeee dicembre dicembre!

Se chiudo gli occhi e penso a dicembre mi vengono in mente: il mio compleanno, l’inizio della sessione invernale, i giri per negozi e mercatini alla ricerca di cose belle da regalare, il vin brûlé, la montagna, la vigilia in campeggio, le vacanze, i pomeriggi lenti a guardare film vecchi alla tv, gatti e puzzle.

Fa strano pensare che oggi l’unica cosa rimasta uguale sia il mio compleanno. Manco le vacanze ci sono più! In questi ultimi anni, il mese di dicembre si è lentamente trasformato in qualcosa di diverso, l’università ormai è finita e quest’anno il mio lavoro prosegue anche dopo Natale (e sì, avrei giorni liberi da prendermi, ma Mishel lavora e non potrò andare a trovare la mia famiglia, quindi li tengo per tempi migliori, quando si potrà tornare a girare e mangiare cose strane e parlare lingue diverse), il campeggio in montagna ha chiuso i battenti per sempre e quest’anno non ci sarà nemmeno il fantastico ritrovo con tutti i parenti. Ci rivedremo più avanti quando la tempesta sarà passata, però ecco, questo dicembre è strano.

Strano ma incredibilmente bello è stato anche il mio compleanno, perchè dopo una giornata allucinante a lavoro (avevo fissato tipo il triplo dei colloqui che faccio di solito – ma perchèèèèèè), sono riuscita a passare del tempo con alcune persone care e la mia famiglia, ovviamente sempre a distanza e per poco, però è stato bellissimo averli qui, mi sono sentita davvero tanto amata. Mi è persino arrivata la strepitosa torta alla ricotta della nonna, non so se mi spiego! ❤️

Per il resto, è un periodo abbastanza tranquillo – tranne a lavoro, lì non sono mai tranquilla. Ultimamente lavoro spesso da casa e la cosa non mi dispiace affatto. Procedo in autonomia con le mie pratiche, le mie convocazioni e i miei casini, e ogni tanto qualcuno mi dice “ci fossero più persone come lei, l’Italia, ma che dico, l’Europa sarebbe un posto migliore!” e a me viene tanto da ridere anche se poi in realtà sono felice 🙂

Comunque apro una piccola parentesi: al telefono, appena sentono che sono una ragazza, giovane e gentile, le persone spesso si prendono delle libertà nel linguaggio che un po’ mi lasciano perplessa. E passi l’uso del “tu”, che vabbè, non mi fermo certo sui formalismi (però insomma anche no, chi ti conosce), ma quello che più mi irrita sono i “ciao bella”, “senti allora mi dici se manca qualcosa”, “ciao CLA” (a questo prima o poi risponderò con un “Cla stocazzo”). Io cerco sempre di essere il più professionale possibile (dai ok non dirò Cla stocazzo), poi ovvio che se sento una persona dieci volte (e capita spesso) ormai riconosco le voci e c’è una maggiore confidenza, ma sono sicura che se al mio posto ci fosse un ragazzo, non si permetterebbero di rivolgersi a lui dicendo “ciao bello”, “ciao Nic”!

Non so mai bene come reagire, a volte faccio finta di non aver capito, il più delle volte ignoro perchè non posso farmi venire il nervoso per tutte queste cose, però ecco è un comportamento poco rispettoso che mi infastidisce e non mi sembra neanche giusto lasciare sempre correre.

Comunque vabbè, fine pippone.

Una cosa bella che non ho ancora raccontato è che da metà ottobre è entrata a far parte della mia famiglia una cagnolona di 1* anni (non si sa bene quanti anni abbia, forse 10, forse 12) ❤ dopo una vita passata legata alla catena, sola, senza cibo né amore, curata da due tumori e da chissà che altro, è stata adottata dai miei genitori, che ora la riempiono di coccole e la portano sempre a spasso! L’hanno chiamata Lagertha, come la valorosa guerriera vichinga 🙂 buona nuova vita, meravigliosa creatura!

Altra cosa bella di questo periodo è che nel mio negozio di seconda mano preferito (nonché unico di Trento ahah – voglio visitare tutti quelli di Milano!!) ho trovato ben quattro pantaloni che stavo cercando da secoli! Sono perfettamente della mia taglia, di un’ottima tela e cadono esattamente come voglio io (cosa praticamente più unica che rara XD). Io adoro gironzolare per i negozi dell’usato perchè spesso si trovano chicche fantastiche, di ottima qualità a prezzi bassissimi (persino più bassi delle solite catene), e sono felice di ridare vita a dei capi che altrimenti sarebbero stati buttati, di avere comunque cose originali e di risparmiare qualcosa… Anche perchè tutte le cose che ho preso io sono in condizioni pari al nuovo, spesso sono di marche stratosferiche che difficilmente potrei comprare a prezzo pieno, quindi davvero per me sono affari incredibili 🙂

L’unico aspetto negativo è che quasi sempre c’è solo una taglia per modello, e quindi o ti cade perfettamente o devi continuare a cercare 😛

Ho rinnovato per il secondo mese il mio abbonamento al corso di yoga online, che non è di certo come farlo in presenza, ma mi sta aiutando moltissimo a liberare la mente e a rafforzare il corpo (non sembra, ma ci sono certe posizioni che sono incredibilmente faticose… e io sono ancora al livello base!). Cerco di praticare per almeno mezz’ora tutti i giorni, finora sta andando piuttosto bene, è il mio momento di isolamento dal mondo e mi piace vedere ogni giorni dei piccoli progressi 🙂

Sto partecipando a vari eventi online legati alla progettazione, all’ambiente e persino alla poesia! I libri mi stanno facendo sempre tanta compagnia, però ecco, per nuovi stimoli devo anche sentire voci nuove 🙂

Altre tre cose belle (e buone!): ho ritrovato in un supermercato i miei adorati stroopwafel olandesi ❤ la mia pizza preferita ❤ il rifornimento della mia crema e del mio shampoo solido preferiti (più una spugna e dei sostituti per la pellicola per alimenti)

In questo ultimo periodo io e Mishel non abbiamo fatto tante esplorazioni del Trentino ma siamo riusciti comunque a immergerci nei boschi pieni di colori autunnali sul Monte Corona e sul Monte Bondone (dove ci siamo pure persi e abbiamo vagato per un’ora alla ricerca del sentiero 🤦‍♀️ ). Siamo stati anche a Drena a fare due passi dentro un castagneto e dopo quattro anni sono tornata al Castello del Buonconsiglio (giusto in tempo prima della chiusura definitiva di musei mostre e di tutte le cose belle). Ora qui a Trento diluvia e in montagna sta nevicando tanto, spero di riuscire a fare presto una gita sulla neve 🙂

Basta, ho passato il pomeriggio a scrivere, a bere tè e mangiare Clodini, ora vado a cominciare un puzzle da 2000 pezzi che mi sta fissando da troppo tempo.

Spero stiate tutti bene, vi mando un abbraccio a distanza di almeno un metro.

Claudia

(anche Iris vi saluta)

Montagna, pesci, cicheti e sorrisi: fine dell’estate

Come al solito ho cominciato a scrivere questo post almeno dieci volte. Ho sempre un sacco di cose da dire però quando poi finalmente trovo il momento e le energie per scrivere, mi si accavallano i pensieri e non riesco più a dire niente di sensato.

L’estate è ormai un lontano ricordo, ho già fatto il cambio di stagione e ritirato fuori le giacche e le coperte pesanti… BAM! Proprio adesso che finalmente mi ero abbronzata un pochino…

Luglio e agosto sono scivolati via molto lentamente, tutto il mondo mi sembrava in vacanza mentre io dovevo svegliarmi tutte le mattine per andare in ufficio a fare le solite cose… però dai tra un giro a Venezia, un salto all’Ikea (abbiamo finalmente un divano decenteeeee!!!) e svariati giri in bicicletta, alla fine è arrivato anche settembre e sono scappata con Mishel una settimana all’Isola d’Elba! 🙂

Io ero così stanca che i primi due giorni di mare non riuscivo a tenere gli occhi aperti e continuavo ad addormentarmi 😀 Abbiamo esplorato l’isola in lungo e in largo e abbiamo trovato delle spiaggette stupende (e molto affollate), con un’acqua straordinariamente limpida e piena di pesci… non ricordo di essermi mai divertita tanto a fare il bagno in mare! 🙂 (Tranne quando andavo con la Linda a Bibione, ovviamente. Io non so perchè ma quando non vedo dove metto i piedi mi sale un’ansia tremenda… per questo odio nuotare nei laghi, e non riesco più a nuotare serena nel mare Adriatico! Sto invecchiando…)

Ma non è stato solo relax, ci siamo anche arrampicati sul mitico Monte Capanne A PIEDI, nonostante la comodissima (e costosissima) funicolare ahah 😀 un panorama spettacolare, ma la discesa ci ha sbriciolato le ginocchia… 

Abbiamo mangiato un sacco di pesce buonissimo, gelati fantastici (fichi dell’Elba super, Limone e Basilico voto diesci!), ho visto un sacco di piante bellissime (fichiiiiii) e a parte una mezza mattina di pioggia abbiamo sempre trovato sole splendente e giornate calde ma non troppo calde (ah e nelle vicinanze del nostro alloggio gironzolava una micina dolcissima!!) 😀 

Nel viaggio di ritorno siamo passati lungo strade secondarie nel cuore della Toscana e ci siamo riempiti gli occhi di altri posti meravigliosi, ci torneremo di sicuro con più calma 🙂

Siamo tornati a casa e siamo stati di nuovo risucchiati nelle millemila cose da fare, siamo andati al terzo matrimonio dell’anno, io sono tornata a casa dei miei per votare (per poi scoprire che potevo votare anche per le comunali a Trento.. che corse per riuscire a fare tutto!), e poi tra giri ai mercatini dell’usato, cene con amici e serate in compagnia, siamo di nuovo qui. Ci sono state anche una serie di cose personali un po’ faticose da affrontare, ma niente ci spezza 🙂

Al momento il mio lavoro non è particolarmente entusiasmante, ultimamente mi sto scontrando un po’ su alcuni aspetti e devo cercare di tenere a bada la Caccola sovversiva che è in me XD poi dai per fortuna ci sono alcuni colleghi che capiscono le mie “perplessità”, mi aiutano a guardare le cose da altri punti di vista e a ridimensionare i nervosismi, e poi come dice mia mamma, “questa è solo una tappa”… è che mi mancano molto gli stimoli che avevo prima, mi manca la progettazione e l’Unione Europea (e l’università), ma sto cercando comunque di prendere tutto quello che questa esperienza mi può dare per poi potermi ritrasformare in qualcosa di nuovo, più avanti, verso la strada che mi interessa di più. Spero. 😛

Ecco di interessante c’è che mi sto allenando a trovare soluzioni più o meno creative per i problemi più disparati e a rispondere sempre in modo gentile e pacato anche quando gli utenti dall’esterno mi chiamano e mi dicono “ciao bella, senti volevo sapere..”.. ahhh ma chi sei chi ti conosce e che fine ha fatto il “gentile dottoressa BonBon”? XD poi vabbè in tanti sono anche super carini (“lei come sempre è un angelo, la ringrazio infinitamente” – e io dall’altra parte della cornetta cerco di non piangere ahah), però quando mi dicono “ciao cara/bella” dei perfetti sconosciuti un po’ mi urta (e non sono stranieri che parlano poco italiano)

È un periodo così anomalo, così imprevedibile e così strano, che comunque mi ritengo estremamente fortunata ad avere un lavoro simile… Però ecco, a volte è un po’ snervante XD (usiamo eufemismi che qua mai si sa..)

Per tenere comunque la mente accesa, sto cercando tandem per tenere vive le lingue straniere, mi imbuco a tutti gli eventi e i seminari relativi all’UE, alla progettazione e al sociale, e sto cercando un corso di yoga. Incrociamo le dita!

Bene dopo questa riflessione edificante, in arrivo una carrellata di foto (adesso che WordPress ha cambiato tutto devo un attimo capire di nuovo dove sono le cose… in teoria per vederle grandi basta cliccarci sopra)! Ah, sto pure cercando di raccogliere tutti i video dell’estate in un unico video, vediamo se capisco come fare un montaggio decente 😀 (Mishel pls help me)

Val di Fumo, che posto meraviglioso!

Venezia e Burano non hanno bisogno di presentazioni 🙂

Iris non voleva lasciarci partire per le vacanze 😀

Ohhh Elba ❤

Mi fermo altrimenti questo post ci metterà secoli ad aprirsi ahah 😀 in realtà ci sarebbero ancora un sacco di foto di pesci e sorrisi e cicheti e tramonti (e probabilmente gatti), ma solo per caricare queste ci ho messo una sera, e per capire come sistemarle mi ci vorrà un po’ di pratica!

Dai, l’ultima. 😛

Riposino pomeridiano nel sacchetto dell’immondizia: fatto!

Ciao! 😀

Claudia

A niu bighinnin 😂

Questo ultimo mese è stato un po’ particolare.

Ho lasciato il mio adorato lavoro e i miei fantastici colleghi. Con un grosso magone e tanti lacrimoni, perchè questo lavoro l’ho desiderato tanto, ho rinunciato ad altre opportunità interessanti per rimanere qui, e l’idea di mollare tutto e di cambiare settore e di ricominciare da capo mi spaventava parecchio. Mi spaventa ancora a dire il vero, ma era una esperienza che presto sarebbe giunta al termine (per colpa della legge, non per altro), e purtroppo sapevo già che non ci sarebbero state opportunità per rimanere oltre gennaio. Ne avevo parlato ancora mesi fa, ma la Provincia ha progressivamente tagliato i fondi (nel giro di un paio d’anni il taglio sarà circa del 70%), e oltre a dover licenziare buona parte del personale dovranno ridurre parecchio le attività. Il Covid poi non ha aiutato, quindi ecco, non è affatto un bel momento e spero sinceramente che riescano a superare questo periodo difficile, perchè è un centro di eccellenza e Trento non può permettersi di perdere un patrimonio simile.

E’ stato il mio primo vero lavoro, sono stata accolta subito nel gruppo e ho imparato tantissime cose diverse, oltre a immergermi profondamente nella progettazione europea. Continuerò certamente a seguire le attività e a sostenere il più possibile il loro lavoro, però ecco, mi mancherà lavorare in un ambiente così dinamico (con tutti i suoi pro e contro).

Comunque ormai alea iacta est, quindi animo 🙂 ho lasciato il mio adorato lavoro per lanciarmi in una nuova (e si spera altrettanto interessante) avventura nella.. pubblica amministrazioneeee ahah 😂

Ecco, se mi conoscete almeno un minimo, saprete che non ho mai avuto la smania del posto fisso. L’anno scorso ho partecipato a un concorso, l’idea era di capire un po’ come funzionavano le cose, ma non nutrivo molte speranze nell’esame. E invece incredibilmente l’ho passato. Mi avevano contattata ancora a novembre ma avevo rifiutato perchè ero nel mezzo di altre cose, allora tra febbraio e marzo, sapendo che presto mi avrebbero richiamata, mi sono attivata per sentire se i Servizi che interessavano a me potevano essere interessati al mio profilo di europrogettista. E beh, ho fatto un paio di colloqui con dei dirigenti, le cose stavano andando alla grande, quando è arrivata la pandemia che ha scombinato tutto, yehe.

Proprio quando avevo smesso di pensare alla provincia e mi ero ricostruita una nuova routine per lavorare da casa senza dare di matto, sono stata contattata dall’ufficio del personale e ho dovuto dare le dimissioni piuttosto in fretta. Avevo ancora tutte le ferie e parecchi permessi da smaltire, quindi da metà giugno a metà luglio sono stata “in vacanza”. Questo periodo non ha avuto proprio l’aria di relax, perché comunque avevo un sacco di cose da chiudere e di compiti da passare, risolvere un sacco di casini, e poi dai… per me non è vacanza se non riposo la mente, se non vedo gente e posti nuovi, sento lingue diverse ed esco dalla mia comfort zone, però pazienza, recupererò 🙂

Sono tornata a casa per alcuni giorni ed è stato proprio bello (zanzare a parte!), ho fatto un po’ di lavori, aiutato la mamma e coccolato gattini in stallo (oltre ai nostri quattro cicciotti), oh e sono anche riuscita a fare un salto nella mia adorata Padova ❤ non c’è niente da fare, avrò anche la residenza a Trento, ma Padova in quanto a fascino e vitalità stravince!

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Mi sono anche fatta una super maratona per finire la terza stagione di Dark, una serie tv tedesca su Netflix che se non l’avete ancora vista CHE CAVOLO CI FATE ANCORA QUI CORRETE A VEDERLA! 😛 dovrò comunque rivedermela da capo perchè ci sono alcune cose che non ho ben capito, ma era da un po’ che non facevo le due di notte per guardare la tv hahaha

Grazie ai miei genitori sono riuscita a portare a Trento la bicicletta, il mio regalo di compleanno, e in queste due settimane ho macinato chilometri e chilometri lungo l’Adige su una pista ciclabile bellissima che praticamente attraversa tutta la regione 😀 erano secoli che non andavo via in bici, e vabbè oltre al male al sedere mi sto divertendo tantissimo e mi rilasso un sacco e prendo sole e faccio esercizio fisico e ascolto i misteri italiani di Lucarelli.. che pace 😀

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Con Mishel siamo andati sul Bondone a fare due passi, verso il lago di Garda, abbiamo visitato Arte Sella (carino, ma forse le mie aspettative erano troppo alte e quindi mi ha un po’ delusa), e poi siamo andati su un monte qui vicino a Trento con degli amici per vedere delle gallerie e delle trincee della prima guerra mondiale!

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Questa specie di cattedrale verde mi era piaciuta molto!

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Eh vabbè era l’occasione per fare esperimenti XD

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Abbiamo organizzato delle serate giochi da tavolo con alcuni amici e ci siamo divertiti da matti con Unlock, una escape room da fare a casa 🙂 è stupendo perchè ti alleni a pensare fuori dagli schemi, ed è una cosa che a me in particolare serve moltissimo 😀

Nel frattempo è arrivato il grande giorno del mio ingresso in Provincia, non ho sentito la sveglia e mi sono alzata in ritardo ma per fortuna sono paranoica e l’avevo puntata in anticipo quindi sono riuscita a fare tutto in tempo lo stesso XD

I colleghi sembrano molto simpatici (io ovviamente come al solito sono la bambina del gruppo XD), per adesso mi sto occupando di questioni specifiche legate al mondo del lavoro, sembra interessante e sono felice di essermi di nuovo immersa nel diritto e nei “problemi pratici”! Non c’entra una cippa con la progettazione, ma per quello ho in mente di continuare in autonomia… questo lavoro invece mi porta a imparare tante cose nuove e quindi dai.. stiamo a vedere 🙂

E per concludere la già movimentata settimana, oggi sono stata testimone e interprete a un matrimonio di due miei amici 🙂 ero un po’ agitata perchè dovevo fare la traduzione degli atti in inglese per la mia amica sudafricana e tutti i suoi parenti in collegamento streaming, ma è andato tutto benissimo, Zoom non si è spento dopo 40 minuti, io sono riuscita a non cadere dai tacchi, a non perdere le promesse e a non piangere come una fontana, quindi yo! Posso scrivere anche questo nel CV 😀

Questo è quanto. Sono stanchissima ma non ho sonno, domani finalmente non metterò la sveglia e poi andrò a farmi un luuuuuungo giro in bici. Nord o sud? Vedremo dove ci porta il vento 🙂

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Iris vi saluta

Baci

Claudia

Giugno, finisce la clausura e diluvia

E siamo già a giugno. Un sole splendente per tre mesi, adesso giustamente diluvia da settimane.

Sono tornata a casa dei miei per alcuni giorni. Inutile dire che mi mancavano tutti immensamente, la mia famiglia, la mia casetta, i miei animali.. Baghi non c’è più ma il suo guinzaglio è ancora appeso fuori, credo andrò avanti ad aprire il cancello e a cercarlo con lo sguardo in giro per il giardino ancora per un po’.

Ho rivisto anche la nonna e una delle mie più care amiche di sempre, mi sono proprio ricaricata di energie positive 🙂

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“Posso staccare questo cartello e usarlo nei prossimi mesi per non avere vicini spaccapalle? Si può?” “Eh no che non si può! “Ah no??” (cit. ahaha)

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Twin osserva ed elabora almeno dieci modi per combinare disastri

Ora sono di nuovo a Trento (ma tornerò presto a casa, promesso! – nuova pandemia permettendo), e visto che non si parla di tornare in ufficio prima di settembre, ho deciso di riorganizzare la mia “nuova normalità”! Basta sveglie posticipate all’infinito, basta giornate sedentarie, basta monotonia! Con l’idea di ritrovare nuovi stimoli, ho cominciato ad andare a camminare la mattina “presto”.. non ho più la scusa del “mi tocca alzarmi alle sei per riuscire a fare tutto”, lavorando da casa mi posso gestire il tempo come voglio, e adesso salvo diluvio universale mi impegno ad andare a camminare (molto velocemente, se corro mi stanco subito 😛 ) tutti i giorni per almeno 40-60 minuti! E se piove ho il piano b… yoga!

Nel frattempo ho (ri)scoperto il mondo dei podcast.. al momento mi divido tra Carlo Lucarelli e Michela Murgia, ma si accettano suggerimenti 😀

In questo periodo comunque non mi sento al meglio, spero davvero di ritrovare le energie e l’entusiasmo… ci sono tanti cambiamenti nell’aria e mi sento davvero scarica, questo navigare a vista da mesi mi ha un po’ svuotata e adesso sto cercando piano piano di recuperare le forze e la positività.

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La mia nuova pizza preferita!!

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Daaaaaaai non mollareeee ahah

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Citazione colta 😛

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Il mio nuovo angolo di paradiso (circa XD)

A maggio siamo tornati a mangiare la nostra pizza preferita, a gironzolare per negozi dell’usato, a fare due passi e a rivedere gli amici (e la loro bambina è cresciuta tantissimo ed è meravigliosa e io la adoro e mi guarda con quegli occhioni e io mi sciolgo awwwwww), è pure tornata alla carica l’agente immobiliare che io semplicemente detesto (sì, è pure venuta con due clienti per vendere la nostra casa – cazzo che nervi solo a ripensarci!) e, meraviglia delle meraviglie… abbiamo ripreso le nostre esplorazioni in giro per il Trentino 🙂

QUANTO MI MANCAVA CAMMINARE NEL BOSCO!!

Dopo tre mesi di fermo siamo partiti con una passeggiata easy al lago di Lamar, un bellissimo posticino che in estate si riempie di gente (uno di quei classici posti che evito volentieri) ma che in questa stagione è ancora assolutamente vivibile 🙂

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Giuro, c’erano dei colori pazzeschi!!

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Esperimenti con la doppia esposizione – Caccola nella foresta!

Per il primo giugno siamo invece andati al lago di Resia in Alto Adige, volevo visitarlo da tantissimo tempo e dato che è appena uscita una serie di Netflix ambientata proprio lì volevamo vederlo dal vivo 🙂 ecco, forse 15 km sono stati un po’ un azzardo come seconda uscita, ma il giro è stato bellissimo e nonostante le previsioni meteo non proprio favorevoli, in realtà c’è stato così tanto sole che mi sono pure ustionata la faccia 😀

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Non avevo mai visto questo fenomeno strano!

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Domenica scorsa invece siamo andati con due nostri amici al Mart, il museo di arte contemporanea di Rovereto… per me l’arte contemporanea è sempre una esperienza strana, ma ne avevo davvero bisogno 🙂

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Abbiamo anche ripreso i lavori in casa, in sospeso da gennaio! Ora abbiamo di nuovo tutte le istantanee appese al muro, passerei ore a guardarle e riguardarle 🙂 pensavamo di avere molto più spazio a disposizione, invece in poco più di un anno abbiamo già riempito quasi 14 metri di supporto! 🙂 All’Ikea abbiamo preso il mobiletto che ci mancava per il corridoio, il tavolino e le sedie per la terrazza, e un sacco di altre cosine utili e superbelle! Ah, vi consiglio di fare un salto nella sezione Occasioni nelle vicinanze dell’uscita, noi abbiamo trovato il mobiletto che cercavamo con più di 20 euro di sconto (con due microdifetti che per noi sono irrilevanti)! Anche se noi ci siamo andati perchè “così puoi vedere se ci sono altre piante moribonde da salvare” – cit. 😛

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A proposito di piante abbiamo delle nuove coinquiline verdi, altre stanno sparando fuori foglie pazzesche e mi fanno sentire una proud plant mom 😀 la gatta passa tutte le mattine a dare bacini alle foglie, mi fa troppo ridere.. solo una volta ha tirato fuori i dentini per azzannare la nuovissima foglia della Monstera, e solo una volta ha cercato di farsi le unghie sul mio tronchetto della felicità, ma il mio NUOHHHHH deve averla spaventata a sufficienza.

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Zampette sul morbido ahah

Sto leggendo un sacco di bei libri, e adesso che ho portato su buona parte della mia (piccola) biblioteca (e tutti i miei Harry Potter awwwwww) ho solo l’imbarazzo della scelta 😀 la settimana scorsa ho finito Un ragazzo normale, di Lorenzo Marone, molto veloce e molto piacevole, sto finendo le Fiabe di Beda il Bardo (trovato su Marketplace e in condizioni straperfette!) e stasera vorrei cominciare Lessico famigliare, presente nella mia famosa lista dai tempi delle superiori.

Un paio di settimane fa Mishel mi ha regalato l’ultimo libro di Zerocalcare, la nuova edizione di Kobane Calling. Lo avevo già letto alcuni anni fa e mi era piaciuto tantissimo, ora me lo sto rileggendo con calma e sono strafelice di averlo nella mia piccola collezione di tesori 🙂 ve lo straconsiglio, poi vabbè io adoro Zerocalcare ma questo è davvero bello

Guardando la mia libreria è impossibile non notare l’enorme libro di opere di Oscar Wilde, un regalo del Professore di alcuni anni fa. So che suona come El Profesor de La Casa di Carta, ma il Professore era un professore per davvero, anche se non il mio 🙂 è stato il capitano della scialuppa del teatro, quella pazza avventura che mi ha portata a recitare per quattro anni commedie in dialetto veneto, con mia mamma e le sue compagne delle superiori.

Aveva preso quel libro dalla sua biblioteca personale, assieme ad altre due opere di Shakespeare, e me lo aveva regalato (e dedicato) il giorno dell’ultima recita, così, perchè sapeva che mi piaceva moltissimo Wilde.

Esattamente cinque anni dopo, il Professore se ne è andato.

Sono sicura che prima o poi qualcuno scriverà un libro o farà un film sull’incredibile storia di un professore in pensione, appassionato e pieno di energie, che dopo trent’anni è riuscito a riunire la sua classe per mettere in scena lo spettacolo teatrale di fine anno (… e a replicarlo sempre diverso per quattro anni di fila :P). E anche se il Professore non sarà qui per ridere con noi, di certo non lo dimenticheremo mai.

Ora vado a dormire, domani mi devo alzare “presto”.

Spero stiate tutti bene, e se anche voi avete un momento meh, vi capisco e non siete soli, non siamo soli (o forse sto parlando da sola, e quindi sono davvero sola! XD)

Ciao

Caccola